Un cavo di Fibra Ottica è un insieme di sottilissimi filamenti trasparenti
di fibra di vetro o polimeri plastici1, delle dimensioni approssimative di un capello umano,
tenuti assieme da una guaina protettiva in gomma. Le caratteristiche che distinguono questa
tipologia di cavi dai normali cavi in rame, i cosiddetti "doppini", sono quelle di essere in
grado di trasportare molti più dati/informazioni e nel contempo essere più leggeri e
maneggiabili, più flessibili, sostanzialmente immuni ai disturbi elettrici e più resistenti
alle condizioni atmosferiche esterne (ad esempio, risentono meno delle variazioni di
temperatura). Tutte queste caratteristiche rendono i cavi in fibra più performanti in
termini di capacità trasmissiva e meno soggetti a guasti e inconvenienti abbattendo così,
di molto, anche i disservizi alla clientela nonchè i costi di manutenzione.
Le fibre ottiche permettono di convogliare eguidare al loro interno un campo
elettromagnetico di frequenza prossima all'infrarosso con perdite limitate.
Fra le società che utilizzano tale tecnologia compaiono: Autostrade Spa (Telecamere,
Telepass), Enel (per uso interno), Rai, BT Italia.
Di fibre di vetro ne esistono due tipi:
-Le multimodali che permettono l'uso di dispositivi più economici, ma subiscono il
fenomeno della dispersione e questo limita la distanza massima a cui il segnale può essere
ricevuto correttamente.
-Le monomodali di contro hanno un prezzo molto più elevato rispetto alle multimodali,
ma riescono a coprire distanze e a raggiungere velocità nettamente superiori.
Da qualche decennio ad oggi esse sono già una realtà affermata ed un componente essenziale
nell'industria delle telecomunicazioni e delle relative comunicazioni ottiche. Basti
pensare infatti che tutte le dorsali principali della rete telefonica e di Internet,
compresi i collegamenti intercontinentali sottomarini, sono già in fibra ottica avendo
sostituito da tempo il classico cavo coassiale.
I principali vantaggi delle fibre rispetto ai cavi in rame nelle telecomunicazioni sono:
-bassa attenuazione, che rende possibile la trasmissione su lunga distanza senza ripetitori;
-grande capacità di trasporto di informazione o velocità di trasmissione;
-immunità da interferenze elettromagnetiche, inclusi gli impulsi elettromagnetici nucleari;
-assenza di diafonia che nei collegamenti in rame (comunicazioni elettriche) è una causa
ulteriore di decadimento della qualità del segnale in termini di rapporto segnale/rumore
nell'ultimo miglio ovvero quindi della velocità di trasmissione: la luce infatti rimane
confinata in fibra ovvero non si disperde all'esterno creando interferenza;
-bassa potenza contenuta nei segnali;
-alta resistenza elettrica, quindi è possibile usare fibre vicino ad equipaggiamenti ad
alto potenziale;
-peso e ingombro modesto;
-buona flessibilità al bisogno;
-ottima resistenza a condizioni climatiche avverse.
1Come accennato prima le fibre ottiche possono essere costituite da due tipi di materiali:
fibra di vetro o di polimeri plastici. Queste ultime sono molto più facili da maneggiare
rispetto alle fragili fibre realizzate in vetro. Tuttavia hanno un'attenuazione abbastanza
elevata e una scarsa resistenza termica. Per questo di solito si preferisce utilizzare
quelle in vetro.
Mauro
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